isabella saliceti.jpeg

Isabella Saliceti

 

Amministratrice

Ivana Messina

 

Danzatrice, Cantautrice a ricci dispari, rock e belle epoque, attraversa ogni specchio d'acqua a nuoto senza mai bagnare la sua chitarra

Nicolò Bottaso

 

Violinista, trombettista, Compositore

ivana messina.jpeg
nicolò bottaso.jpeg
logo-liberamenteunico-ok

© Associazione LiberamenteUnico APS | Via Santa Giulia 80, Torino  

C.F. 93028910011 | P.IVA IT09584640016 | Codice Univoco KRRH6B9
PEC liberamenteunico@pec.it

 

© Associazione LiberamenteUnico APS | Via Santa Giulia 80, Torino  

C.F. 93028910011 | P.IVA IT09584640016 | Codice Univoco KRRH6B9
PEC liberamenteunico@pec.it

 

neverending3 copia.jpeg

NEVERENDING

NEVERENDING

 

(debutto nel marzo del 2017 alle Officine Caos di Torino).

Replica nel 2018 al teatro Out Off di Milano e nel 2019 al teatro Off Off di Roma. 

Progetto: Barbara Altissimo
Drammaturgia: Emanuela Currao
Progetto musicale:Barbara Altissimo e Ivana Messina
Messa in scena: Barbara Altissimo, Emanuela Currao, Ivana Messina
In scena: Barbara Altissimo e Ivana Messina

Disegno luci e spazio scenico: Massimo Vesco

Produzione: LiberamenteUnico 


 

Partitura per un corpo che racconta e un corpo che accompagna.

Una figlia e un padre.
Un legame.
Un distacco.
Un prima e un dopo.
Una morte.
Una vita che continua.

La morte di un genitore , uno dei grandi appuntamenti della vita, qualcosa che incombe, sospeso sopra di noi, con una temporalità che non conosciamo e che non è possibile prevedere.
Poi improvvisamente accade, tutto insieme e tutto diverso da come lo aspettavamo. 

In un istante si è travolti e trasportati in un altro mondo, un mondo al contrario, non più figli accuditi ma figli curanti dei propri genitori. 

L'ultimo pezzo di strada insieme, l'ultimo sguardo, le ultime parole, l'ultimo respiro da raccogliere e conservare, per sempre. 

Il nuovo lavoro di Barbara Altissimo, un solo animato da musica dal vivo, racconta il distacco fisico ed emotivo da un genitore, fa riflessione sul dolore che ne scaturisce e sul bisogno di lasciare andare ciò che non è più.

Per ricominciare.

Una storia universale che appartiene a tutti ma che in questo caso si colora di particolari sfumature: come si vive all'ombra di un padre importante? cosa significa essere stata e continuare ad essere la figlia di Renato Altissimo?

 Fin dall'infanzia un faro addosso, la politica in casa, i gossip, tangentopoli.

Il lungo cammino di una figlia, partendo da lontano, per arrivare proprio lì, in quell'attimo di dolore assoluto e trovare un senso, un dopo.

"Com'e' la vita Papà? La Vita è bella Barbara!"

 

neverending3 copia.jpegneverending3%20copia.jpegneverending%204.jpegneverending%205.jpegneverending%202%20ritaglio.jpegneverending%20barbara.jpeg

Foto: Franco Borrelli

Video: Rossella Schillaci

RASSEGNA STAMPA